La Marée basse, Albin Michel (in uscita)
Bassa Marea, Guanda, 2022
Odpływ, Wydawnictwo Literackie, 2023
Ruths Geheimnis, Perlentaucher, 2024
Premiare, a questa altezza, un libro intitolato La Bajamar (La bassa marea) non è un paradosso. Questa scelta è immagine della storia che attraversa l’Europa di oggi: l’idea, se non di un riflusso, almeno di una speranza che può ritirarsi o allontanarsi, ma che lascia apparire altre forme. I rilievi della memoria, con la bassa marea, si distinguono meglio, ma fanno più male.
Il Premio Grand Continent ha l’aspirazione di essere il punto di incontro tra una grande narrazione europea con il suo pubblico - da Siviglia a Cracovia, da Roma ad Amburgo passando da Marsiglia o Courmayeur. La Bajamar, il secondo romanzo di Aroa Moreno Durán, nata a Madrid nel 1981, incarna molte sfaccettature dell'immaginario continentale. In molti aspetti, questo testo risuona con la nostra attualità.
La Bajamar porta in scena, attraverso diverse generazioni di donne, la questione della trasmissione della memoria, dei non detti che trasportano le cicatrici del passato. La guerra civile spagnola, in maniera esplicita o meno, tormenta la memoria di queste donne. E il suo spettro è ben presente nell’Europa di oggi.
Questo romanzo infine tocca la questione del rapporto con la lingua, con la lingua basca in particolare, una lingua singolarissima tra quelle europee. C’è un che di intraducibile in questa lingua, in questo romanzo.
Nel corso del 2023, le traduzioni in francese, italiano, polacco e tedesco de La Bajamar saranno pubblicate grazie al sostegno e alla dotazione del Premio Grand Continent.