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Il primo premio letterario
che riconosce, ogni anno, una grande narrazione europea.

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Premiazione Prix Grand Continent

05 Dicembre 2025

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Giuria

Giuliano da Empoli

Nato nel 1973 a Neuilly-sur-Seine (Francia)
Giuliano da Empoli dirige il think tank Volta a Milano e insegna a Sciences Po Paris. Il suo primo romanzo, Il mago del Cremlino (Mondadori, 2022), è stato premiato con il Grand Prix du roman de l'Académie française ed è stato tradotto in più di venti lingue.

Andrea Marcolongo

Nata nel 1987 a Crema (Italia)
Saggista italiana specializzata nella lingua e nella letteratura dell'antica Grecia. Il suo saggio La lingua geniale (2016) è stato tradotto in dieci lingue.

Barbara Cassin

Nata nel 1947 a Boulogne-Billancourt (Francia)
Barbara Cassin è una filosofa ed ellenista francese, membro dell'Académie française. Ha curato un Dictionnaire des intraduisibles (Seuil/Le Robert, 2004) e ha pubblicato Éloge de la traduction. Compliquer l'universel (Fayard, 2016).

Milena Busquets

Nata nel 1972 a Barcellona (Spagna)
Milena Busquets è autrice di cinque romanzi, tradotti in numerose lingue. È anche stata editrice presso Tusquets fino al 1996 e contribuisce regolarmente con delle rubriche sulle pagine de El Periódico de Catalunya.

Tomasz Różycki

Nato nel 1970 a Opole (Polonia)
Originario di Opole (capitale storica dell'Alta Slesia), Tomasz Różycki è poeta, saggista, traduttore di letteratura francese e docente all'Università di Opole. Ha vinto il premio Kościelski nel 2004 per Dodici stazioni ed è stato anche candidato al premio letterario Nike, il più importante premio letterario polacco, nel 2005. Ha vinto il premio Grand Continent nel 2023.

Peter Stephan Jungk

Nato nel 1952 a Santa Monica (California, Stati Uniti)
Sceneggiatore e scrittore, è autore di numerosi romanzi e radiodrammi. Peter Stephan Jungk è cresciuto a Vienna e attualmente vive a Parigi. È autore di numerose biografie e romanzi, tra cui uno sulla vita di Walt Disney, trasposto in opera da Philip Glass.

Patrick Boucheron

Nato nel 1965 a Parigi (Francia)
Storico specialista del Medioevo e del Rinascimento in Italia, titolare della cattedra «Histoire des pouvoirs en Europe occidentale, XIIIe-XVIe siècles» al Collège de France. È autore di Histoire mondiale de la France (Seuil, 2017), tradotto in più di dieci lingue.
Edizione 2021
Edizione 2021
Per la sua prima edizione, il Premio Grand Continent è eccezionalmente assegnato a una figura cruciale della letteratura contemporanea: Roberto Calasso.
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Edizione 2022
Edizione 2022
17-18 dicembre
La giuria del Premio Grand Continent 2022, riunito a Punta Helbronner, a 3 466 metri sul livello del mare, ha scelto La Bajamar di Aroa Moreno Durán (Literatura Random House, 2022) con sei voti su otto.
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Edizione 2023
Edizione 2023
20 Dicembre
La giuria del Premio Grand Continent 2023 ha deciso di premiare Złodzieje żarówek (Les Voleurs d’ampoules / i ladri di lampadine) di Tomasz Różycki (edito da Czarne, 2023).
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Edizione 2024
Edizione 2024
06 Dicembre
La giuria del Premio Grand Continent 2024 ha scelto Martina Hefter per il suo libro Hey, Guten Morgen, wie geht es dir? pubblicato da Klett-Cotta nel 2024.
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Perché questo Premio?

La traduzione è la lingua
dell’Europa

Il Premio Grand Continent è il primo premio letterario europeo di sostegno alla traduzione e alla distribuzione. Ogni anno, grazie alla sua dotazione valorizzata a 100.000 euro, sostiene un grande romanzo europeo.

Trovare
il nuovo

Ogni anno, dal 1° ottobre al 30 settembre, i corrispondenti del Grand Continent leggono e recensiscono le novità letterarie in cinque aree spazi linguistici: tedesco, spagnolo, francese, italiano e polacco.

Sul cuore
del Monte Bianco

Da questa selezione, emerge almeno un candidato per lingua. Per ogni opera di narrativa, un’ampia traduzione di estratti e un'argomentazione critica sono presentati alla giuria che si riunisce a 3466 metri per decidere il libro vincitore.

Su scala continentale

Da Palermo a Berlino, da Cracovia a Siviglia, passando per Bruxelles, Vienna e Parigi. Il Premio del Grand Continent finanzia le traduzioni e promuove il libro nelle cinque aree linguistiche.
PERCHE’ IL MONTE BIANCO?
« È sul fronte del Monte Bianco, più o meno carico di ghiaccio, che si legge il destino futuro, la fortuna dell'Europa » (Michelet, La Montagne)
Vista panoramica dalla terrazza Punta Helbronner
Stazione d'arrivo della funivia Skyway a 3466 metri
Crinale del Monte Bianco, vista della sala di deliberazione della giuria
Vista della stazione della funivia Skyway
che permette la salita della giuria
Montagna
magica
All’estremità
dell’Europa
Nel cuore del cambiamento climatico

Il Premio Grand Continent si trova in una posizione eccezionale: tra il Padiglione Mont Fréty a 2.200 metri di altitudine e la Punta Helbronner a 3.466 metri. Abbiamo concepito questo progetto in modo che si svolga in una scenografia spettacolare.

Abbiamo deciso di ancorare il Premio Grand Continent sul cuore del massiccio del Monte Bianco essenzialmente per tre ragioni.

Da Chateaubriand, Hegel, Goethe e Michelet, il Monte Bianco è stato un elemento centrale dell'immaginario europeo, un punto cardine per le culture che lo hanno plasmato, un luogo di visibilità delle rotture e delle trasformazioni passate. Invertendo le abitudini dei premi letterari organizzati nei salotti o nei caffè delle grandi città, crediamo che la creazione di un premio letterario sulla cima del Monte Bianco possa fornire le condizioni per un rinnovamento.

Il tetto dell'Europa è anche un crocevia geografico e linguistico. Il Monte Bianco, con il suo confine complesso e storicamente conteso, incarna la necessità del dialogo e della traduzione tra le lingue e le culture europee.

Infine, il Monte Bianco è un luogo privilegiato per osservare i cambiamenti climatici. Abbiamo voluto iscrivere la dinamica di un premio letterario nella regione alpina, teatro flagrante dell'urgenza ecologica, per simboleggiare il modo in cui la letteratura deve entrare in risonanza con le grandi trasformazioni del tempo.

Partner 2025

Sostegno strategico

I nostri partner sono delle istituzioni locali e delle fondazioni di alto livello presenti nelle cinque aree linguistiche del premio.
Con il sostegno di:
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Il Premio Grand Continent riconosce ogni anno una grande narrazione europea.